Promesse, promesse
Libretto Neil Simon dalla sceneggiatura del film L'appartamento (The apartment, 1960) di Billy Wilder e I.A.L. Diamond; regia Johnny Dorelli; scene: Alessandro Chiti; coreografie: Stefano Bontempi; musiche Burt Bacharach; liriche: Hal David; produzione: Salieri Entertainment. La contemporanea 83, Curcio edizioni musicali; interpreti: Gianluca Guidi, Marialaura Baccarini, Aldo Ralli, Renato Cortesi, Silvia Delfino, Gianni Fenzi. |
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Nel 1960 Billy Wilder e I.A.L. Diamond scrissero la sceneggiatura di The apartment (l’Appartamento), film destinato a diventare uno dei capolavori del regista austro-americano. La storia racconta l’incredibile ascesa di un impiegatuccio che arrivava a ruoli dirigenziali semplicemente prestando il proprio appartamento, come garçonnière, ai prezzi grossi dell’azienda par cui lavorava. Salvo precipitare nuovamente nel grigiore causa una repentina ribellione legata alla scoperta che una delle ospiti del nido d’amore era una collega che lui amava in silenzio. Il copione di quel film divenne la base per un musical i cui testi erano stati adattati da Neil Simon. Quell’opera ritorna ora, al Politeama Genovese sino a domenica prossima, in una bella versione intitolata Promesse, promese, diretta da Johnny Dorelli e interpretata da suo figlio, Gianluca Guidi, e da Marialaura Baccarini. Poche volte è capitato di assistere ad uno spettacolo musicale così preciso nella costruzione e bravura del corpo di ballo, gustoso nell’interpretazione, attentamente misurato nelle scenografie. Il protagonista si rivolge frequentemente alla platea, espediente non nuovo, ma che in questo caso funziona egregiamente come occasione per rinvigorire la simpatia dell’attore. Certo gli umori acri e la satira anticapitalista che animavano il film di Billy Wilder sono stati messi da parte, ma lo spettacolo è piacevole e intelligentemente divertente. |
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