Testo: Alan Ayckbourn (1939); regia: Andrea brambilla; scene: Paolo Polli; costumi: Pamela ai cardi; interpreti: Andrea brambilla, nino formicola, Magda mercatali, Roberta cartocci.
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Parenti apparenti (Relatively Speaking) d’Alan Ayckbourn è stata rappresentata, per la prima volta, nel luglio del 1965 con il titolo Incontra mio padre e si è subito imposta come uno dei testi di maggior successo di un commediografo prolifico e ricco d’inventiva. A lui si deve, per esempio il testo da cui Alain Resnais ha tratto, nel 1992, uno dei suoi film più complessi e affascinanti: Smoking/No Smoking in cui la stessa sequenza è vista da punti di vista diversi con esiti contrastanti. Parenti apparenti ritorna sulle scene per la regia d’Andrea Brambilla e l’interpretazione, oltre che allo stesso direttore, di Nino Formicola, Magda Mercatali e Roberta Cartocci. Tutto nasce da un equivoco: lei lascia la casa in cui vive con il fidanzato dicendo di andare a trovare i genitori, mentre si sta recando da un maturo ex-amante per recuperare certe lettere di fuoco. Lui la precede e scambia la tranquilla coppia di campagna per padre e madre dell’amata. E’ un meccanismo comico che resiste al passare degli anni e che regista e interpreti esaltano al meglio, costruendo uno spettacolo divertente, intelligente, gustoso, da ricordare.
