Nel teatro si sta affermando un tipo di spettacolo in cui, bravi e seri musicisti, utilizzano la loro arte per spettacoli in cui l'ironia si mescola al virtuosismo, la felicità dell'intuizione ad una conoscenza profonda della materia. E' il terreno su cui si muove da qualche tempo il complesso della Banda Osiris, quello che, meglio di altri, è andato avanti sulla strada della trasformazione del gioco scenico in vero e proprio racconto. Ecco arrivare ora dalla Francia quattro sassofonisti che si esibiscono in ministorie ove le voci dialoganti sono costituite unicamente dalle note emesse dagli strumenti. Il risultato è rinforzato da mimiche e movimenti coreografici, ma ciò che conta è la capacità di far parlare gli ottoni. Con grande abilità Beethoven sfuma in un blues, Bizet approda ad una canzone e Strauss si dissolve in un brano jazz. Uno spettacolo divertente e piacevole che testimonia come il fare teatro disponga di un catalogo di possibilità pressoché inesauribili.