La vedova scaltra
Testo : Carlo Goldoni (1707-1793); regia: Marco Bernardi; scene: Gisbert Jaekel; ambientazione sonora: Franco Maurina; costumi: Roberto Banci; luci: Andrea Travaglia; interpreti: Patrizia Milani, Carlo Simoni, Cristina Scagliotti, Alvise Battain, Libero Sansavini, Riccardo Zini, Roberto Tesconi, Andrea Castelli, Carlo Simoni, Luigi Ottoni, Christian Quagli, Maurizio Ranieri. |
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Carlo Goldoni scrisse La vedova scaltra per l'apertura del carnevale veneziano del 1748. Si era in piena elaborazione della rivoluzione goldoniana e il nuovo testo non mancò di suscitare polemiche fra i teatranti, tanto che diventò oggetto di un contro - spettacolo, intitolato La scuola delle vedove, in cui si irrideva il testo originale. La storia è quella di Rosaura, fresca vedova, che deve scegliersi un nuovo marito fra quattro nobili spasimanti: un italiano, un francese, un inglese e uno spagnolo. Padrona e servetta discernono a lungo se sia meglio scegliere un giovane brillante o un maturo ricco e nobile. In altre parole un testo non fra i maggiori di Carlo Goldoni e che ora ritorna in una versione a firma di Marco Bernardi. E' una proposta di cui si stenta a capire la chiave di lettura. Non è una ricostruzione filologica, quantomeno a livello d'utilizzo delle scene, una piattaforma mobile che alterna vari ambienti, non lo è per quanto riguarda la recitazione, straordinariamente monotonica e passabilmente piatta, non lo è per la confezione generale che non innova ne propone un'interpretazione originale. In poche parole uno spettacolo di basso profilo segnato da noia diffusa. |
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