Testo: Stefano Benni; drammaturgia e regia: Giorgio Gallione; scene e costumi: Guido Fiorato; musiche: Paolo Silvestri; coreografie: Giovanni Di Cicco; luci: Marco Giorcelli; interpreti: Ugo Dighero, Thomas Beck, Riccardo Bellandi, Daniela Biava, Sara Biglieri, Chantal Blanc, Elsa Bossi, Irene Dobrilla, Laura Magro, Cesare Mancuso, Riccardo Maranzana, Boris vecchio, Riccardo Barbera (contrabbasso).
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La storia di Onehand Jack Il Teatro dell'Archivolto ha inaugurato la stagione e l'affascinante nuovo spazio ricavato, accanto al Teatro Modena, dalla ristrutturazione dell'antico mercato ortofrutticolo di Sampierdarena, con la rielaborazione drammaturgica di Giorgio Gallione del testo di Stefano Benni "La storia di Onehand Jack". In un'immaginaria cittā popolata di mostri un uomo senza una mano diventa uno straordinario contrabbassista, s'innamora di una bellissima ragazza cieca, va a suonare in un tempio del jazz, gestito da un feroce gangster, si scontra con un nuovo capobanda, che ha il nome di Mike Consenta, maschera berlusconiana e sorriso untuoso perennemente incollato alle labbra. Lo spettacolo č colmo di suggestioni tratte da cinema, cabaret, musical. Giochi scenici, brani musicali, recitazione e jazz hanno lo stesso peso in una fantasmagoria di colori e visioni fortemente ancorate a una recitazione in cui Ugo Dighero riversa le sue migliori capacitā. Una festa del teatro e dello sguardo, una miscela d'ironia, satira politica e salutare cattiveria, immerse in una dolce malinconia che non č mai disperazione, ma consapevolezza dei tempi grami in cui viviamo.
