Cast del film
URL:
Il 28 aprile 1912 il capo di una banda di rapinatori, che aveva terrorizzato la Francia dal dicembre dell’anno precedente, è assediato in un garage di Choisy-le-roi in cui si era rifugiato. Cinquecento soldati, mandati in rinforzo dalla polizia, circondano il bandito, mentre oltre ventimila curiosi assistono all’attacco. Il ricercato è ferito gravemente e morirà in ospedale. Nel giro di pochi giorni gli altri membri della banda sono scovati, uccisi o catturati. E’ la fine della banda d’anarchici illegalisti capeggiata da Jules Bonnot, meccanico dalla vita errabonda e avventurosa ed era stato persino autista di Conan Doyle, l’inventore di Sherlock Holmes. E’ un momento particolare della belle epoque, anni di falsa spensieratezza in cui quasi nessuno sembra scorgersi dei preannunci di quella guerra che, tre anni dopo, insanguinerà l’intero continente. Giangilberto Monti ha ripreso alcune canzoni scritte dal suo amato Boris Vian per un musical che fece una fugace apparizione sulla scena parigina nel 1954. N’è nato uno spettacolo - La banda Bonnot, al Teatro Garage sino a domenica prossima – bello e intelligente. L’intera storia di quel capobanda anarchico è ripercorsa con felici notazioni sulla Francia dell’epoca e con un uso sapiente delle canzoni di Vian. La musica non prevarica il testo, né questo contrasta con la cronaca narrata, un equilibrio scenico e strutturale davvero mirabile.
