Il processo
Testo: Franz Kafka (1883 - 1924); regia e adattamento: Andrea Battistini; scenografia: Carmelo Giammello; costumi: Stela Verebceanu; maschere: Iurie Matei; luci: Carlo Pediani; interpreti: Angela Ciobanu, Sandu Cozub, Michaela Damian, Stefania De Mitri, Natalia Lungu, Ion Mocanu, Costantin Mosoi, Petru Oistric, Margherita Pintea, Andreai Sorchirca, Valentin Zorila, Pavel Kvadrelovic. |
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Franz Kafka iniziò la stesura de Il processo nel 1914, ma interruppe il lavoro nel 1915 causa gravi problemi di salute. Il libro fu pubblicato, incompiuto come tutti gli altri suoi romanzi, nel 1925, l’anno successivo alla morte. Vi si raccontano i triboli di un funzionario di banca Josef K. arrestato senza che gli sia detto per quale motivo. Inizia per lui un calvario, simboleggiato dal processo in cui è imputato e che si svolge secondo leggi misteriose, con personaggi grotteschi. Alla fine l’imputato subisce una condanna che accetta avendo maturato la convinzione d’essere colpevole, indipendentemente da qualsiasi cosa può avere o non aver fatto. Andrea Battistini e gli attori moldavi del gruppo Studio Chisinau propongono una versione teatrale di questo testo. Lo spettacolo spinge sul versante grottesco con maschere, costumi, arredi di scena volutamente eccessivi. Forse era l’unica strada per rendere il nocciolo duro del libro, anche se rischia di rompere il delicato equilibrio della pagina scritta ove la follia della vicenda si sposa ad uno stile limpido e diretto. E' una proposta d’alto livello, ma che ci restituisce solo una parte del mondo incubico inventato dal grande scrittore ceco. |
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