Il mio cane Stupido

Testo: John Fante (1909 - 1983); regia e adattamento: Giorgio Gallione; interprete: Andrea Brambilla.

  URL: http://www.apriteilsipario.it/archivio/panoramica03-04/schede/sch365.htm

Il mio cane stupido nasce da una racconto di John Fante, trasformato in monologo teatrale da Giorgio Gallione e recitato da Andrea Brambilla. Un uomo contornato da cinque sedie racconta la sua vita familiare a partire dal ritrovamento di un mastodontico cane omosessuale capitato per caso nel giardino di casa. I rapporti non facili con la moglie, quelli, difficilissimi, con i quattro figli, le relazioni con i vicini, tutto è filtrato, vissuto, modificato dal comportamento, le voglie erotiche che molosso. Non è la prima volta che una riflessione sulla vita parte dal rapporto fra l’uomo e il suo più fedele amico, Thomas Mann ha scritto un intero libro sull’argomento: Cane e padrone (1918), ma l’autore e il regista v’immettono una miscela d’ironia e tristezza che rende il discorso davvero importante. Andrea Brambilla, abbandonati i ruoli sfacciatamente comici, fornisce prova di una maestria recitativa non banale e di una duttilità di tutto rispetto. Un bello spettacolo che, tuttavia, richiede ancora di qualche limatura soprattutto sul versante della fluidità del discorso.

 
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