Il Gabbiano

Testo di Anton Cechov, traduzione Fausto Malcovati, regia Maurizio Scaparro, scene Roberto Francia, costumi Vera Marzot, musiche Giancarlo Chiaramello, luci Sergio Rossi e Mario Carletti, con Valeria Morriconi, Corrado Pani, Stefano Lescovelli, Max Maòatesta, Laura Pasetti, Enzo Turini, Aurora Cancian, Patrizia Romeo, Danilo Nigrelli, Lino Spadaro, Carlos Valles.

Fra le opere teatrali di Anton Cechov "Il gabbiano" è una di quelle in cui la malinconia del vivere assume un risalto particolare. La scena è molto simile a quella di Zio Vania o del Giardino dei ciliegi: una tenuta di campagna, di proprietà di moscoviti benestanti, qui un'attrice che è stata famosa e uno scrittore alla moda, che vengono a passarvi le vacanze. La presenza dei cittadini, con la loro grettezza, egoismo, superbia turba la tranquilla vita dei locali, ne sconvolge i ritmi ed esaspera le frustrazioni. In questo caso li precipita nel dramma. Maurizio Scaparro propone una versione dell'opera tutta giocata sulla bravura degli interpreti: Valeria Moriconi, Corrado Pani e, soprattutto, Laura Pasetti. La lettura del regista non è originalissima e aggiunge poco a quanto già sappiamo, ma la qualità professionale dello spettacolo è altissima. Le scene, essenziali ed efficaci, sono di Roberto Francia.

 

 

Globale