Testi: Michele Serra, Giorgio Terruzzi; regia Giorgio Gallione; adattamento teatrale: Claudio Bisio e Giorgio Gallione; canzoni: Fabrizio De André; interpreti: Claudio Bisio; musica dal vivo: Quartetto Zelig: Ilaria Bellia (violino), Ilaria Bruzzone (viola), Mariana Carli (violoncello), Francesca Rapetti (flauto).
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Ne I bambini sono di sinistra Claudio Bisio racconta i suoi rapporti con i figli. Naturalmente è solo un pretesto per riflettere, prendere in giro, commuovere sui casi della vita e su quelli della società in cui viviamo. I testi di Michele Serra e Giorgio Terruzzi amalgamo molto bene questo complesso di sensazioni. Dalla risata si passa al groppo alla gola, all’indignazione in modo piano, lineare, equilibrato. Lo stesso uso d’alcune canzoni di Fabrizio De Andrè, tratte dal CD Storia di un impiegato e cantate dallo stesso Bisio, funziona egregiamente da collante fra le varie parti. Completa il quadro il quartetto Zelig, che offre all’attore una duttile sponda musicale.
