Grazie
Testo: Danniel Pennac; lettura: Stefano Benni; regia: Giorgio Gallione. |
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Stefano Benni e Daniel Pennac hanno un rapporto forte e antico con il Teatro dell’Archivolto. E' una relazione che ha fruttato all’ensanble di Sampierdarena il privilegio di avere in regalo il primo testo per il palcoscenico dello scrittore francese, un lungo monologo che prelude alla scrittura di testi maggiormente strutturati. Siamo su una lunghezza d’onda più specifica di quella che ha consentito al gruppo di Giorgio Gallione di portare sulle scene opere come M. Malaussène, liberamente tratte da alcuni volumi dell’autore transalpino. Qui la scrittura, invece, è direttamente pensata per il palcoscenico. Un saggio di cosa potrà uscirne lo ha dato Grazie, lettura scenica di Stefano Benni del testo appena edito da Feltrinelli e non ancora pubblicato nella versione francese. Un famoso scrittore riceve un premio alla carriera, accompagnato da un corposo assegno. In compenso deve tenere un discorso di ringraziamento rigorosamente quantificato fra i 45 e i 90 minuti. Lo fa esaminando, con tratti ora comici ora grotteschi, i vari modi e i diversi indirizzi a cui rivolgere i ringraziamenti. Ne nasce un panorama, neppure troppo bonario, del mondo che ruota attorno ai premi letterari e, più in generale, al mondo della letteratura. Stefano Benni è straordinario nel modo di porgere il testo dell’amico e collega transalpino, lo fa sottolineando le molte analogia fa la situazione del nostro paese e quella francese. Giorgio Gallione, tiene a precisare che non si tratta ancora di uno spettacolo, ma di un’idea per uno spettacolo. Se questo è l’inizio, lo sviluppo promette davvero bene. |
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