Marco Giorcelli e Aldo Ottobrino sono due giovani promettenti, teatranti, che hanno deciso di cimentarsi nella scrittura drammaturgica. "Fotofinish" è il primo risultato di questo loro lavoro ed è il classico testo con storie ad incastro. Le vicende sono due, quelle della ventisettenne Margherita e del quasi trentenne Luca, la struttura narrativa ha connotati ben precisi. I due quasi adulti s'incontrano casualmente, fanno l'amore, si separano sicuri di non incontrarsi più, ma il destino è in agguato per un tragico, nuovo incontro cadenzato da un terribile incidente stradale. I due protagonisti, cui se n'affiancano altri tre di contorno fra cui un sessantacinquannne in frac con il ruolo d'annunciatore di morte, individuano due tipiche figure giovanili: quella di chi ha già il destino segnato da convenzioni e ruoli sociali e quella di chi ancora brancola nell'incertezza. In entrambi i casi a dominare sono inquietudini e insoddisfazioni, speranze e delusioni, malinconia e slanci. Il testo, seppur non originalissimo, è ben costruito e sorretto da una struttura efficacemente nervosa e robusta. La messa in scena che Aldo Ottobrino propone, anche in veste di regista e attore, ha il pregio della semplicità non disgiunta dall'approfondimento. Una proposta che se pecca d'originalità segnala due talenti da cui è lecito attendersi molto.