Testo: Mario Scaletta; regia Sergio Japino; interpreti: Gianfranco D'angelo, Laura Lattuada, Michele Gammino, Simona D'angelo.

Sono ben pochi i tratti in comune fra “E’ ricca, la sposo e l’ammazzo” di Mario Scaletta e la regia di Sergio Japino, e il film “The new leaf”, che Elaine May ha diretto e interpretato, con Walter Matthau, nel 1971. Sono rimasti il titolo dell’edizione italiana e la situazione di partenza: uno scapolo gaudente scopre di essere sul lastrico e decide di sposare un’ereditiera per poi ucciderla ed ereditarle la fortuna. Tutto il resto non ha nessun punto in comune con il film al punto che il materiale dello spettacolo non cita neppure Jack Ritchie, autore del racconto “The Green Heart” da cui il film è tratto. Il testo di oggi è confezionato su misura per Gianfranco D’angelo, anche se – alla resa dei conti – è la ricca incapace di Laura Lattuada ad emergere con prepotenza. Una commedia di taglio un po’ televisivo, con qualche battuta divertente, ma costruita sul nulla ed incernierata sulle mossette e gli occhi spiritati di D’angelo. L’umor nero che pervadeva il film della May, che pure ne rifiutò la paternità per divergenze sul montaggio finale, è solo un lontano ricordo.