Cose da pazzi! (Lo strano caso di Felice C.)

Testo Vincenzo Salemme (1957); Regia Vincenzo Salemme; scene: Alessandro Chiti; costumi; Giusi Giustino; Musiche: Antonio Boccia; interpreti: Biancamaria Lelli, Maurizio Casagrande, Claudia Federica Petrella, Teresa del Vecchio, Domenico Aria, Vincenzo Salemme, Ernesto Lama, Roberta Formilli.

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Un funzionario dell’INPS si vede recapitare, con regolarità, pacchetti anonimi contenenti forti somme di denaro. L’intera famiglia si mette in allarme. L’improvvisa ricchezza desta speranze, suscita liti, fa esplodere rancori covati a lungo. L’arrivo di una serie di strani personaggi, afflitti dai tic più strani, complica le cose. Tutto si risolve in un finale moderatamente a sorpresa. Cose da pazzi!, scritto e diretto da Vittorio Salemme, riprende una vecchia commedia, Lo strano caso di Felice C, presentata nel 1990, a ridosso dal crollo del Muro di Berlino. Il testo è stato ampiamente rimaneggiato, conservandone l’impianto essenziale: la denuncia dell’ipocrisia e dei limiti di un’onestà più proclamata che vissuta. Il copione è ben articolato e le situazioni abbastanza divertenti. Ciò che rende lo spettacolo godibilissimo è l’interpretazione di un gruppo d’attori, al primo posto lo stesso Salemme e Maurizio Casagrande, che fanno rivivere al meglio la grandezza della scuola napoletana. Quella che c’è proposta non è solo una serata molto piacevole, ma è anche un modo intelligente, raffinato e non privo di stuzzicante complessità di far vivere il palcoscenico.

 
 
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