Produzione: Genova 2004 Capitale Europea della Cultura, Compagnie Linga (Svizzera), Théâtre de l'Octogone (Pully - Svizzera); concezione e coreografia: Katarzyna Gdaniec, Marco Cantalupo;  luci: Jean Pierre Potvliege; danzatori: Stanislav Genadiev (Bulgaria), Erion Kruja (Albania), Elodie Boulet (Belgio), Jérome Benoist (Francia), Johanna Cessiecq (Francia), Hilde Elbers (Olanda), Gaetan Vilau (Francia) e l'attrice Zina Balmer (Svizzera).  

URL: http://www.dramma.it/stampa/stampa95.htm

Il dormitorio di una nave che trasporta un doloroso carico d’immigranti clandestini. Il lento risveglio, l’insorgere dei primi scontri per il controllo delle piccole, miserabili proprietà, il sesso come modo di comunicazione e moneta di scambio. L’arrivo nella “terra promessa”, la lotta di tutti contro tutti per un tozzo di pane, la frenesia nevrotica del mondo moderno. Una poggia – catastrofe che copre uomini e cose con uno strato di materia irriconoscibile. Il lento riprendere della vita dopo la tragedia. Biglietto di sola andata (Billet aller simple) realizzato della Compagnia Linga di Katarzyna Gdaniec e da Marco Cantalupo traccia un itinerario danzante su una delle grandi tragedie del mondo moderno. E’ un quadro nevrotico, forse troppo, di un’esistenza costretta a scegliere fra la competizione più feroce e la miseria più nera. E’ uno spettacolo di buon livello, generosissimo delle intenzioni e negli enunciati e che è stato prodotto anche grazie al supporto di Genova 2004, Capitale Europea della Cultura.