Testo: Roberto Cavosi; regia: Sergio Fantoni; scene: Nicolas Bovery; Costumi: Annamaria Heinrich; Musiche: Paolo Vivaldi; interpreti: Ottavia Piccolo, Ivano Marescotti, Fausto Morciano, Lorenzo Carmagnini.
URL:
Una donna piacente si fidanza con un vedovo, ma è attratta dal figlioccio. Ne nasce una tragedia con suicidi e delitti. Non è una trama molto originale, l’ha già utilizzata il teatro greco (Ippolito d’Euripide) e quello classico (Racine). Roberto Cavosi riprende questa storia per un testo il cui pregio maggiore è una costruzione in cui s’’intrecciano piani narrativi diversi e che, alla fine, riserva un piccolo colpo di scena. Sergio Fantoni in veste di regista ne propone una versione, al teatro Duse sino a sabato prossimo, pregevole per scenografia e modesta per interpretazione. Ottavia Piccolo offre una delle sue consuete prestazioni di alto livello, ma Ivano Marescotti appare abbastanza fuori ruolo, mente i due giovani che completano il cast, Fusto Marciano e Lorenzo Carmagnini, esibiscono prestazioni da dimenticare. In conclusione uno spettacolo di medio livello, che offre allo spettatore meno di quanto promette.
