A ciamavan Cenerentola

Testo di Mario Bagnara dalla favola di Charles Perrault, regia Giuliana Manganelli, scene Enrico Aretusi, costumi Bruno Cereseto, musiche Roberto Leoncino, luci Marco Spiaggi, coreografie Elisabetta Magrin, con Stefania Galuppi, Luigi Traverso, Enrico Aretusi, Cinzia Rapetto, Maria Teresa De Moro, Cristiana Zinnari, Anna Maria Asborno, Michele Firpo, Carlo Maria Giuso, Mafalda Mannu, Gino Carosini, Daniela Boi, Rosanna Frulio, Selene Masnata, Alessandro Baldini, Stefano De Pietro.

La favola di Cenerentola ha origini che affondano nelle tradizioni popolari, ben prima che Charles Perrault le desse forma letteraria ne "I racconti di una madre oca" nel 1697. La fiaba è stata utilizzata, con angolature diverse, per opere liriche, Gioachino Rossini, spettacoli musicali, Roberto De Simone, e per una lunghissima serie di film che va dai disegni animati di Walt Disney alla "Sabrina" di Billy Wilder al più recente "Pretty Woman" di Garry Marshall. E' ora la volta di Mario Bagnara che ne propone una versione musicale in dialetto genovese. Lo spettacolo è coloratissimo - molto belli i costumi di Bruno Cereseto - ha una scenografia efficace e si regge su una regia, di Giuliana Manganelli, vivace e pulita. L'autore legge Cenerentola come una giovane ribelle, la definiscono persino rivoluzionaria, che, per conquistare il Principe fida più nella propria volontà che non nei miracoli della fata - madre. Una proposta robusta cui Cinzia Rapetto presta voce e fisico adeguati al ruolo.

 

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