Regia: David Mackenzie; soggetto da un racconto di Alexander Trocchi; )sceneggiatura: David Mackenzie; interpreti: Ewan McGregor, Tilda Swinton, Peter Mullan, Emily Mortimer, Jack McElhone, Therese Bradley, Ewan Stewart; produttori: Gillian Berrie, Robert Jones, Stephan Mallmann, Nick O'Hagan, Jim Reeve, Alexandra Stone, Jeremy Thomas, Peter Watson;musica originale: David Byrne; fotografia: Giles Nuttgens; montaggio: Colin Monie; ricerca attori: Des Hamilton Production; scenografia: Laurence Dorman; direttore artistico: Stuart Rose; arredatore: Judy Farr; costumi: Jacqueline Durran; società produttrici: Film Council, HanWay Films Recorded, Picture Company, Scottish Screen, Sveno Media; origine: Gran Bretagna - Francia; anno di produzione 2003; durata: 93 min.
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Young Adam (Il giovane Adamo) dello scozzese David Mackenzie racconta una storia d’amore originale e drammatica. Il giovane Joe Taylor riesce a trovare lavoro su una chiatta, gestita da Les e sua moglie Ella, che naviga tra Glasgow e Edinburgo. Il prestante marinaio seduce la matura proprietaria del battello e la induce a cacciare il marito. La donna sarà abbandonata sua volta del bellimbusto che, fra l’altro, lascia condannare a morte un idraulico ingiustamente accusato di aver ucciso la donna della cui morte è responsabile. Il film, ambientato in Scozia all’inizio degli anni cinquanta, ha un punto di forza nella descrizione di luoghi e personaggi. Il racconto procede con ritmo lento, come il navigare delle chiatte, e questo causa qualche inutile ripetizione narrativa anche se, nel complesso, è un’opera che convince.
