Veronica Guerin - Il prezzo del coraggio (Veronica Guerin)
Regia: Joel Schumacher; sceneggiatura: Carol Doyle, Mary Agnes Donoghue; interpreti: Cate Blanchett, Gerard McSorley, Ciarán Hinds, Brenda Fricker, Don Wycherley, Barry Barnes, Simon O'Driscoll, Emmet Bergin, Charlotte Bradley; produttori: Jerry Bruckheimer, Ned Dowd, Morgan O'Sullivan, Chad Oman, Mike Stenson; musica originale: Patrick Cassidy, Harry Gregson-Williams, Michael A. Levine; fotografia: Brendan Galvin; montaggio: David Gamble; ricarca attori: Frank Moiselle, Nuala Moiselle; scenografo: Nathan Crowley; direttore artistico: Patrick Lumb; arredatore: Paki Smith; costumi: Joan Bergin; società produttrici: Jerry Bruckheimer Films, Merrion Film Productions, Touchstone Pictures; nazionalità: USA - Irlanda - Gran Bretagna; anno di produzione: 2003; durata: 98 min. |
|
E’ passata molta acqua sotto i ponti da quando Joel Schumacher era considerato poco meno che un fascista per aver diretto Un giorno di ordinaria follia (Falling Down, 1993), storia di un piccolo borghese impazzito che si fa vendetta da solo sterminando omosessuali, neri ed estremisti vari. Oggi sarebbe difficile trovare motivo per sostenere quelle vecchie posizioni, soprattutto dopo i due film tratti da romanzi di John Grisham - Il cliente (The Client, 1994) e Il momento di uccidere (A Time to Kill, 1996) – e, soprattutto, lo straordinario In linea con l'assassino (Phone Boot, 2002). L’ultima fatica di questo cineasta, Veronica Guerin – Il prezzo del coraggio, racconta la storia, vera, di una giornalista irlandese uccisa dai trafficanti di droga e la cui morte funzionò da stimolo per il varo di una legislazione più aggressiva contro il crimine organizzato. La vicenda ha per sfondo la Dublino fra il 1994 e il 1996 e il regista costruisce la storia con un crescendo di tensione. E’ un risultato molto apprezzabile anche perché il film svela sin dai primi fotogrammi il drammatico finale a cui andrà in contro la giornalista. Una particolare nota di merito è nella descrizione degli ambienti umanamente e fisicamente degradati in cui i mercanti d’eroina trovano terreno fertile per i loro loschi affari. Il film è costruito molto bene ed è solido e appassionante, quasi un documentario d’alta televisione impreziosito da uno stile narrativo raffinato. Di non minore rilievo l’interpretazione di Cate Blanchett. |
|
Valutazione: 1 2 3 4 5 |