Vatel
Regia: Roland Joffé; sceneggiatura: Jeanne Labrune; adattamento sceneggiatura per la versione inglese: Tom Stoppard; musica originale: Ennio Morricone; musica non originale: Giovanni Paolo Colonna (brani dall'opera "Absalom"), Georg Friedrich Händel (brani da "Musica per fochi d'artificio regali"), Jean-Philippe Rameau (da "Hippolyte et Aricie: Temple sacré", "Les Indes galantes", "Les fêtes d'Hébé: Bourée"); fotografia: Robert Fraisse; montaggio: Noëlle Boisson; ricerca attori: Karen Lindsay-Stewart, Gérard Moulévrier; scenografo: Cecilia Montiel, Jean Rabasse ; direzione artistica: Louise Marzaroli ; costumi: Yvonne Sassinot de Nesle; trucco: Marianne Collette; aiuto registi: Luc Etienne, Jérôme Navarro; suono: Olivier Burgaud, Thomas Gastinel, François Groult, Roussy Marianne, Simon Price, Laurent Quaglio, Pawel Wdowczak; coreografie: Corinne Devaux; interpreti: Gérard Depardieu, Uma Thurman, Tim Roth, Timothy Spall, Julian Glover, Julian Sands, Murray Lachlan Young, Hywel Bennett, Richard Griffiths, Arielle Dombasle, Marine Delterme, Philippine Leroy-Beaulieu, Jérôme Pradon, Féodor Atkine, Nathalie Cerda, Emilie Ohana, Sébastien Davis, Natacha Koutchoumov, Nick Robinson, Patrick Saverioni, Julie-Anne Rauth, Alain Stern, Equerry James Thiérrée, Geoffrey Bateman, Nicholas Hawtrey, Paul Bandey, David Gabison, Louise Vincent, André Chaumeau, Jay Benedict, Dominique Frot, Leslie Clack, David Houri, Christophe Prévost, Ronald Forfar, Albert Goldberg, Vincent Grass, Patty Hannock, Fiona Curzon, Adrien Pochina, Jérôme Duranteau, Patrick Albenque, Vincent Nemeth, Edwin Apps, Helen Later, Rémy Roubakha, Kevin Greenlaw, Joachim Serreau, Pia LaGrange, Lionel Vitrant, Alexandre Chaussat, Louis Bustin, James Ney, William Hough, Jesse Gage; produttori: Patrick Bordier, Timothy Burrill, Alain Goldman, Roland Joffé, Catherine Morisse; nazionalità: Francia - Gran Bretagna; anno di produzione; 2000; durata: 117' . | |
Nel 1671 Luigi XIV visitò per tre giorni il castello del Principe di Condé a Chantilly. Quest'ultimo, che era caduto in disgrazia presso il sovrano, per aver simpatizzato per la Fronda, vide nella visita un'occasione unica per riconquistare il favore del re e rimettere in sesto le sue disastrate finanze. L'organizzazione delle tre giornate fu messa nelle mani di François Vatel, intendente del Principe. Fu lui ad organizzare banchetti e scenografie. Da una lettera di Madame de Grignan siamo venuti a sapere che, il terzo giorno, Vatel si uccise gettandosi sulla sua spada, disperato per il mancato arrivo di un'ordinazione di pesci. Su queste flebili basi storiche, Roland Joffé ha costruito un film spettacolare in costume che, com'è consuetudine del genere, mira più alla magnificenza delle scenografie che alla veridicità storica o alla ricostruzione di un preciso clima d'epoca. |
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