U-571
Regia: Jonathan Mostow; soggetto: Jonathan Mostow; sceneggiatura: Jonathan Mostow, Sam Montgomer, David Ayer; musica originale: Richard Marvin; fotografia: Oliver Wood; montaggio: Wayne Wahrman: ricerca attori: Carol Lewis; scenografo: William Ladd Skinner, Götz Weidner; direzione artistica: Maria-Teresa Barbasso, Marco Trentini, Robert Woodruff; costruzione set: Robert Gould, Cynthia Sleiter; costumi: April Ferry; trucco: Luigi Rocchetti; direzione di produzione: T. David Pash, Stefano Spadoni; aiuto registi: M. James Arnett, Inti Carboni, Christian Dwiggins, Luca Lachin, Alberto Mangiante, Juan Carlos Rodero López, Kenneth Scicluna, Yozo Tokuda, Pascal Vaguelsy; suono: Keith Bilderbeck, Tim Gedemer, Brian W. Jennings, Jon Johnson, Sean Keegan, Daryl B. Kell, Gregg Landaker, Steve Maslow, Miguel Rivera, Ivan Sharrock, Edward M. Steidele, Bruce Stubblefield, Donald Sylvester, Jerry Trent; effetti speciali: Allen Hall, Mike Reedy, R. Gern Trowbridge, Victor Abbene, Shawn Broes, Carole Cowley, Chris Crowell, Sandy DellaMarie, Peter Donen, Christian Dwiggins, David Dwiggins, Chris Flynn, Mark Freund; consulenza storica: David Balme; interpreti: Matthew McConaughey, Bill Paxton, Harvey Keitel, Jon Bon Jovi, David Keith, Thomas Kretschmann, Jake Weber, Jack Noseworthy, Tom Guiry, Will Estes, Terrence 'T.C.' Carson, Erik Palladino, Dave Power, Derk Cheetwood, Matthew Settle, Rebecca Tilney, Carolyna De Laurentiis, Dina De Laurentiis, Burnell Tucker, Rob Allyn, Carsten Voigt, Gunter Würger, Oliver Stokowski, Arnd Klawitter, Kai Maurer, Robert Lahoda, Peter Stark, Erich Redman, William John Evans, Robin Askwith, Jasper Wood, Martin Glade, Oliver Osthus, John William Falconer, Cory Glen Mathews, Valentina Ardeatini; produttori: Dino De Laurentiis, Martha Schumacher, Lucio Trentini: produttore esecutivo: Hal Lieberman: nazionalità Francia - USA; anno di produzione 2000; durata: 115 | |
Nei primi mesi della seconda guerra mondiale, gli alleati furono messi in difficoltà dal controllo esercitato dai sommergibili nazisti sull'oceano Atlantico. La forza degli U-Boat stava in un sistema di comunicazioni basato sul codificatore Enigma. Questa era una sorta di macchina per scrivere, capace di un tale numero di permutazioni matematiche da rendere indecifrabili i messaggi scambiati fra il comando di Berlino e le varie unità. Jonathan Mostow imbastisce su questa storia il classico film d'azione, in cui i buoni sono ottimi gli avversari cattivi e stupidi. La bravura tecnica nel girare in uno spazio angusto non riscatta il film da una certa prevedibilità. La storia si basa su un gruppo d'eroi che s'impossessa di un sommergibile, per sottrarre un esemplare dei codici di Enigma. Un problema storicamente vero, anche se gli esperti inglesi hanno protestato, ricordando come la vera svolta venne dalle decifrazioni del loro intelligence e non dai muscoli dei marines. Due curiosità. Al tema è dedicato un bel romanzo di Robert Harris, inoltre una macchina Enigma è esposta al museo storico di Berlino. | |
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