Terminator 3 - Le macchine ribelli (Terminator 3: Rise of machines)

Regia; Jonathan Mostow; da un personaggio ideato da James Cameron e & Gale Anne Hurd; sceneggiatura: John D. Brancato, Michael Ferris, Tedi Sarafian; interpreti: Arnold Schwarzenegger, Nick Stahl, Claire Danes, Kristanna Loken, David Andrews, Mark Famiglietti, Earl Boen;  produttori: Moritz Borman, Matthias Deyle, Oliver Hengst, Anne Hurd, Mario Kassar, Hal Lieberman, Joel B. Michaels, Aslan Nadery, Volker Schauz, Nigel Sinclair, Andrew G. Vajna, Colin Wilson, Arnold Schwarzenegger;  musica originale: Marco Beltrami, Blue Man Group; fotografia: Don Burgess; montaggio: Nicolas De Toth, Neil Travis: ricerca attori:  Sarah Finn, Randi Hiller; scenografo: Jeff Mann; direzione artistica: Shepherd Frankel; società di produzione: C-2 Pictures, InterMedia Film Equities Ltd. IMF Internationale Medien und Film GmbH & Co. Produktions KG, Mostow/Lieberman Productions; effetti speciali: Industrial Light & Magic (ILM),  Pacific Data Images (PDI), Pacific Titles & Optical, Stan Winston Studio; nazionalità USA - Germania; anno di produzione: 2003, durata: 109 min.

URL: http://www.imdb.com/title/tt0181852/
URL: http://www.terminator3.it/
TRAILER

 Il terzo episodio della serie Terminator segna una notevole degrado rispetto ai primi due. Il film è affidato alla regia del modesto Jonathan Mostow, che fa rimpiangere non poco il fantasioso James Cameron. Il nuovo direttore e si limita a ricopiare la storia della lotta fra i due robot venuti dal futuro, uno buono l’altro pessimo, che si scontrano nel tentativo di salvare, l’uno, uccidere, l’altro, il giovane destinato a guidare la riscossa umana nella guerra con le macchine che sta per scatenarsi. La storia che, nel film del 1984, colpiva per la commistione fra fantascienza e miti cristiani (la madre del salvatore del mondo da uccidere prima che lo partorisca), diventa qui un puro pretesto per una catena di botti, inseguimenti, sparatorie. Questo terzo Terminator svolta decisamente sul versante degli effetti pirotecnici e chiude definitivamente la porta a quella miscela di terrore e ironia che ha insaporito i precedenti.

 
Valutazione: 1 2 3 4 5