Regi: Alexander Payne; soggetto da un racconto di Rex Pickett; sceneggiatura: Alexander Payne ,Jim Taylor; interpreti: Paul Giamatti, Thomas Haden Church, Virginia Madsen, Sandra Oh, Marylouise Burke, Jessica Hecht, Missy Doty, M.C. Gainey, Alysia Reiner, Shake Tukhmanyan; produttori: Michael London, George Parra; musica: Rolfe Kent; fotografia: Phedon Papamichael; montaggio: Kevin Tent; ricarca attori: John Jackson, Ellen Parks; scenografo: Jane Ann Stewart; direzione artistica: T.K. Kirkpatrick; arredatore: Lisa Fischer, Barbara Haberecht, costumi: Wendy Chuck; società di produzione: Sideways Productions Inc.; nazionalità: USA; anno di edizione 2004; durata: 123 min.

URL: http://www.imdb.com/title/tt0375063/
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TRAILER

Una strana coppia, che ricorda da vicino quella de Il sorpasso (1962) di Dino Risi, percorre le strade californiane del vino fra incontri erotici, ubriacature, momenti di malinconia esistenziale. Uno dei due è un attore modesto, più noto per gli spot pubblicitari che per le prestazioni artistiche, ma prestante e belloccio; l’altro un insegnante che spera di diventare scrittore. L’attore si sposerà fra una settimana, perciò la scorribanda ha il senso di un addio al celibato. Il film tratteggia, fra gag e prese di coscienza, il ritratto intelligente e divertente di una piccola intellettualità in crisi. In questo senso il quasi lieto fine stona con il tono complessivo dell’opera, che riesce a mettere assieme la finezza della descrizione psicologica con l’ottima interpretazione di Paul Giamatti e Thomas Haden Church. Alexander Payne, autore dell’interessante A proposito di Schmidt (About Schmidt, 2002) e dell’inquietante Election (1999), si conferma fine ritrattista della classe media americana, le sue insicurezze e la sua quieta disperazione. Il suo cinema guarda con cocchio limpido e fermo ad un ceto in balia delle grandi menzogne elettorali e commerciali, ma non del tutto umiliato in una sana voglia d’indipendenza e moralità.