Segreti di Stato
Regia: Paolo Benvenuti; sceneggiatura: Paolo Benvenuti, Paola Baroni; interpreti: Antonio Catania, David Coco, Sergio Graziani, Aldo Puglisi, Francesco Guzzo; fotografia: Giovanni Battista Marras; montaggio: Cesar Augusto Meneghetti; scenografia: Paolo Bonfini; costumi: Giovanni Addante; produttore: Domenico Procacci; società di produzione: Fandango; nazionalità Italia; anno di produzione: 2003; durata: 85' |
|
Segreti di Stato di Paolo Benvenuti ritorna sulla strage di Portella delle Ginestre che, il primo maggio 1947, causò 11 morti e una cinquantina di feriti fra i lavoratori che festeggiavano la vittoria delle forze di sinistra alle prime elezioni regionali siciliane. E’ una strage passata alla storia per l’intreccio di complicità politiche, trame eversive, morti violente che si è portata dietro. Il film si muove sulla scia del cinema di quest’autore che predilige le ricostruzioni storiche basate su ricerche approfondite. E’ un cinema segnato da freddezza nella rappresentazione, sobrietà nelle inquadrature, ponderoso appoggio di documentazione storica. E' un amalgama stilistico molto efficace, ma che è contraddetta dalla parte finale quando il regista si abbandona, con una sorta di gioco di carte, ad una rappresentazione dei fatti che sposa in pieno la teoria del complotto. In queste sequenze si perde la complessità della storia che non può certo essere ridotta ad un teatrino in cui il presidente americano Harry S. Truman e il premier italiano Alcide De Gasperi tirano le fila, complici la CIA e il Cardinal Montini, di un orrendo massacro. Alla Mostra di Venezia il film è stato applaudito e criticato, ma è, come si suole dire, uno di quei testi che dividono positivamente gli spettatori. |
|
Valutazione: 1 2 3 4 5 |