Regia: Manuel Gómez Pereira; sceneggiatura: Yolanda García Serrano, Manuel Gómez Pereira, Joaquín Oristrell; interpreti: Verónica Forqué Carmen Maura, Marisa Paredes, Mercedes Sampietro, Betiana Blum, Gustavo Salmerón, Unax Ugalde, Hugo Silva, Daniel Hendler, Paco León, Raúl Jiménez. García Millán, Jorge Perugorría, Lluís Homar, Fernando Valverde; produttore: José Luis Escolar; musica: Bingen Mendizábal; fotografia: Juan Amorós; montaggio: José Salcedo; ricerca attori: Luis San Narciso; scenografo: Carlos Conti; costumi: Paco Delgado; nazionalità: Spain; anno di produzione: 2005: durata: 107 min.
URL:
Cinque madri, con problemi sentimentali ed esistenziali, devono fronteggiare un evento particolare: il matrimonio nei loro figli omosessuali nel corso di una cerimonia, resa possibile dalla nuova legge sulle unioni gay voluta dal primo ministro Zapatero, che vedrà una ventina di coppie irregolari maritarsi collettivamente sotto le luci dei media. Manuel Gómez Pereira firma, con Reinas - Il matrimonio che mancava (Reinas), una commedia brillante che dosa con abilità sentimento, comicità, imprevisti e moderato anticonformismo. Non mancano le punture di spillo sociali e le notazioni psicologiche all’acqua di rose, ma la proposta è piacevole e ben costruita, soprattutto nell’intersezione e nel mescolamento dei tempi narrativi. Un contributo al successo del film viene dalle cinque interpreti, fra cui alcune star della cinematografica spagnola come Carmen Maura, Marisa Paredes e Mercedes Sampietro. La palma della migliore spetta alla seconda, che si prende garbatamente in giro interpretando se stessa e citando, con molta ironia, il sodalizio con Pedro Almodovar. In poche parole un esempio di quel cinema medio, artigianalmente robusto che, in Europa, ormai sanno fare solo spagnoli e francesi.
