Nicotina - La vita senza filtro
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Città del Messico, fra le 21,17 e le 22,50 di un martedì d'autunno, un giovane hacker ha ricevuto l’incarico d’infiltrarsi nella contabilità di una banca svizzera; ci riesce, ma pasticcia con il dischetto che deve consegnare ai gangster che lo pagano. Ne nasce una serie incredibile d’inseguimenti, equivoci, sparatorie, morti ammazzati sin quando un’esplosione accidentale di gas chiude, in modo funereo, la vicenda. Nicotina - La vita senza filtro è l’opera seconda del produttore Hugo Rodríguez, di nazionalità argentina, ma attivo in Messico. É un film girato con brio e fortemente influenzato dal cinema nero alla Quentin Tarantino, pur con abbondanti spruzzate d’ironia. Il divertimento c’è tutto, anche se sorge il dubbio che il tasso d’originalità dell’opera sia stato abbondantemente sacrificato all’irresistibile voglia di rendere omaggio al regista di Kill Bill. I personaggi sono gustosi e la descrizione del loro modo di pensare è accurata, ma la vicenda si sviluppa su una ricerca continua di colpi di scena e si preoccupa poco della verosimiglianza e della consequenzialità della storia. Nonostante questi difetti il film si vede con piacere e senza un attimo di noia. |
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