Malèna

Regia: Giuseppe Tornatore; soggetto: Luciano Vincenzoni: sceneggiatura Giuseppe Tornatore; musica originale: Ennio Morricone; fotografia: Lajos Koltai; montaggio: Massimo Quaglia; scenografo: Francesco Frigeri; costruzione set: Bruno Cesari; costumi: Maurizio Millenotti; direttore di produzione: Marco Olivieri; aiuto regista: Alberto Mangiante; suono: Gaetano Carito; effetti visivi: David Bush; interpreti: Monica Bellocci, Giuseppe Sul faro, Luciano Federico, Matilde Piana, Pietro Notarianni, Gaetano Aronica, Gilberto Idonea, Angelo Pellegrino, Gabriella Di Luzio, Pippo Provvidenti, Maria Terranova, Elisa Morucci, Domenico Gennaro, Vitalba Andrea, Giuseppe Patavina, Franco Catalano, Gianluca Guarrera, Michel Daniel Bramanti, Giuseppe Zizzo, Totò Borgese, Emanuele Gullotto, Rori Quattrocchi, Claudia Muzii, Ornella Giusto, Conchita Pugliesi, Noemi Giarratana, Paola Pace, Lucia Sardo, Adelaide Alessi, Daniele Arena, Angelo Battista, Vanni Bramanti, Claudio Castrogiovanni, Alessandro Cremona, Lazzaro Croce, Patrizia De Libero, Maria Teresa Di Clemente, Francesco Drago, Giovanni Febraro, Fabrizio Ferracane, Sebastiana Fichera, Sebastiano Fisichella, Angelo Fortuna, Antonio Fulfaro, Turi Killer, Giovanni Litrico, Giuseppe Luciano, Chiara Marchese, Salvatore Martino, Giovanni Martorana, Antonio Pellegrino, Claudio Piano, Antonello Pugliesi, Carmela Pulvirenti, Adriana Rizza, Roberto Rizza, Giada Salesi, Orio Scaduto, Agostino Scuderi, Sergio Seminara, Fausto Siddi, Vincenzo Terranova, Agostino Ursino; produttori: Carlo Bernasconi, Mario Cotone, Harvey Weinstein; produttori esecutivi: Fabrizio Lombardo, Teresa Moneo, Mario Spedaletti, Bob Weinstein; nazionalità: Italia - USA; anno di produzione: 2000; durata: 105 (Italia), 92 (USA)
URL:http://us.imdb.com/Title?0213847
Sicilia 1940. Una donna bellissima infiamma i maschi di una cittadina di provincia. Suo marito è in guerra e, ad un certo punto, è dato per morto. Per sopravvivere la pseudovedova si concede a maggiorenti e ufficiali tedeschi. Alla fine del conflitto è quasi linciata dalle donne del paese. Un anno dopo ritorna con il marito mutilato. Ora tutti la rispettano. Il tutto raccontato da un ragazzino oggi anziano, che ha usato l'immagine della donna come leva per uscire dall'infanzia. Il cinema di Giuseppe Tornatore continua a destare perplessità. Nei suoi film c'è un bello sguardo cinematografico, qualche sequenza memorabile - qui quella del quasi linciaggio - un'ottima confezione, ma tutto allineato più che armonicamente fuso. In questo caso, poi, sembra di assistere ad un catalogo del cinema italiano, da Fellini a Tinto Brass, passando per Antonimi, Visconti e Germi.

  

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