Regia: Gianluca Maria Tavarelli; sceneggiatura: Angelo Carbone, Leonardo Fasoli, Gianluca Maria Tavarelli; interpreti: Luigi Maria Burruano, Elio Germano, Nicole Grimaudo, Anita Zagaria, Myriam Catania, Rosa Pianeta; fotografia: Roberto Forza; montaggio: Marco Spoletini; scenografia: Francesca Bocca; costumi: Francesca Casciello; produttore: Domenico Procacci; produzione: Fandango, Medusa Film; nazionalità: Italia; anno di produzione: 2003; durata: 113 min.
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Liberi, di Gianluca Maria Tavarelli, racconta una bella storia di padre e figlio nella provincia profonda italiana. Siamo in Abruzzo in uno di quei piccoli centri che hanno tratto vitalità e linfa da una grande fabbrica impiantata nelle vicinanze. L’opificio chiude e il futuro diventa cupo. C’è chi è spinto al suicidio, chi sprofonda nella depressione chi parte per cercare fortuna altrove. La madre e il figlio seguono questa strada, il padre resta a casa. Dopo qualche mese cercherà di riallacciare un rapporto con loro, ma i legami sono ormai definitivamente spezzati: lei ha una nuova storia sentimentale, lui ha trovato una ragazza ed è riuscito ad entrare all’università. E’ un film meno duro di quanto ci si potrebbe aspettare e che paga un prezzo notevole ad un cast mal assortito, ma ha il merito di affrontare problemi reali immergendoli in un clima di verità inusuale per il nostro cinema.
