La seconda notte di nozze
Regia: Pupi Avati; sceneggiatura: Pupi Avati; interpreti: Antonio Albanese, Neri Marcoré, Katia Ricciarelli, Angela Luce, Manuela Morabito, Toni Santagata, Robert Madison, Marisa Merlini Pino Calabrese;produttore: Antonio Avati; musica: Riz Ortolani; fotografia: Pasquale Rachini; montaggio: Amedeo Salfa; costumi: Mario Carlini, Francesco Crivellini; società produttrici: Due Film, Rai Cinemafiction; nazionalità: italiana; anno di produzione: 2005; durata: 103 min. |
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La seconda notte di nozze di Pupi Avati. E’ uno di quei piccoli film che meglio riescono a quest’autore. Siamo nella seconda metà degli anni quaranta e la guerra è finita da poco lasciandosi alle spalle devastazioni e lutti. Una procace vedova e il figlio, ladro e imbroglione, lasciano Bologna per le Puglie, su un’auto rubata, per raggiungere un lontano cognato, mentalmente ingenuo, che possiede terre e lavora come sminatore. S’installano nella villa di famiglia del parente, nonostante l’ostilità delle voraci zie, e la donna accetta, più per fame che per altro, di fidanzarsi con il fratello del defunto marito. Il giovane, irretito dal sogno di fare cinema, ruba una grossa somma, costringendo il fidanzato della madre a rifonderla vendendo gli ori di famiglia. Finale aperto, con i due neoconiugi che s’infilano in letto per una seconda notte di nozze, previsionalmente casta, e il giovane malandrino che parte con un’improvvisata carovana di cinematografari. Il film è lieve nel tocco, straordinariamente ben interpretato da Antonio Albanese, mentre Katia Ricciarelli, alla prima prova cinematografica impegnativa, e Neri Marcorè, nel ruolo del giovine mascalzone, non vanno oltre la correttezza professionale. In conclusione un buon film medio, piacevole e ben costruito. |
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Valutazione: 1 2 3 4 5 |