L'esorcismo di Emily Rose (The exorcism of Emily Rose)

Regia: Scott Derrickson; sceneggiatura: Paul Harris Boardman, Scott Derrickson; interpreti: Laura Linney, Tom Wilkinson, Campbell Scott, Jennifer Carpenter, Colm Feore, Joshua Close; produttori: Paul Harris Boardman, Clint Culpepper, Beau Flynn, Andre Lamal, Gary Lucchesi, David McIlvain, Tom Rosenberg, Julie Silverman, Tripp Vinson; musica: Christopher Young; fotografia: Tom Stern; montaggio: Jeff Betancourt; ricerca attori: Stuart Aikins, Sean Cossey, Nancy Nayor, Kelly Wagner; scenografia: David Brisbin; direzione artistica: Sandi Tanaka; arredatore: Lesley Beale; costumi: Tish Monaghan; società produttrici: Lakeshore Entertainment Firm; nazionalità: USA; anno di produzione: 2005; durata: 119 min.

URL: http://www.imdb.com/title/tt0404032/
URL: http://www.sonypictures.com/movies/theexorcismofemilyrose/
TRAILER

Prendete il vecchio L’esorcista (The Exorcist, 1973) di William Friedkin e mescolatelo con uno dei tanti film da tribunale di cui è ricco il cinema americano e avrete questo L'esorcismo di Emily Rose, firmato da Scott Derrickson. L0 spunto nasce da un fatto di cronaca accaduto in Germania negli anni '70, ma, nonostante questo il film appare del tutto artificiale. Un prete esorcista finisce accusato d’omicidio colposo dopo la morte della posseduta che è affidata alle sue cure. La curia incarica della difesa un’avvocata di grido che, ovviamente, è figura di successo quando donna sola e insoddisfatta. Lentamente lo scontro si sposta dall’aula del tribunale al rapporto fra la professionista e il Demonio che, abbandonato il corpo della morta, cerca un’altra sede. Gli ingredienti del genere ci sono tutti: scuotimenti epilettici, oggetti volanti, fluidi corporali zampillanti, occhi strabuzzati, urla. E’ un campionario rumoroso quanto ben poco originale, una sorta di catalogo di cose già viste. Meglio tenersene alla larga.

 
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