Kippur
Regia: Amos Gitai; sceneggiatura: Amos Gitai, Marie-Jose Sanselme; musica originale: Jan Garbarek; fotografia: Renato Berta; montaggio: Monica Coleman; scenografia: Miguel Markin; direzione artistica: Migel Mirkin; costumi: Laura Dinolesko; aiuto registi: Shay Gani, Alona Lichter, Haim Rinski, suono: Eli Yarkoni; interpreti: Liron Levo, Tomer Russo, Uri Ran-Klausner, Yoram Hattab, Guy Amir, Juliano Mer, Ran Kauchinsky, Kobi Livne, Liat Glick Levo, Pini Mittleman, Meital Barda, Gidi Gov; produttore: Amos Gitai, Michel Propper, Laurent Truchot; nazionalità: Francia - Israele; anno di produzione: 2000; durata: 124' | |
Amos Gitai ricorre ai suoi ricordi per tracciare un quadro lucido e antiretorico dei primi giorni della guerra del Kippur, quella scoppiata il 6 ottobre 1973 fra Siria, Egitto e Israele in seguito dell'aggressione dei due paesi arabi allo stato ebraico. Il film è girato nei luoghi del conflitto e segue per alcuni giorni, e in tono molto realistico, gli sforzi di una pattuglia, autoformatasi nelle prime ore di caos bellico, incaricata di assistere e recuperare i feriti sul campo di battaglia. Il tono è molto simile alla denuncia firmata da Terence Malick ne "La sottile linea rossa". Un testo che esce in un momento nuovamente tragico della vicenda mediorientale. |
|
Valutazione: 1 2 3 4 5 |