Il signore degli anelli – Le due torri (The Lord of the Rings: The Two Towers)

Regia: Peter Jackson; testo dal libro "Il signore degli anelli" di  J.R.R. Tolkien; sceneggiatura: Frances Walsh (con il nome di Fran Walsh), Philippa Boyens, Stephen Sinclair, Peter Jackson; interpreti: Elijah Wood, Ian McKellen, Viggo Mortensen, Sean Astin, Billy Boyd, Liv Tyler, John Rhys-Davies, Dominic Monaghan, Christopher Lee, Miranda Otto, Brad Dourif, Orlando Bloom, Cate Blanchett, Karl Urban, Bernard Hill, David Wenham, Andy Serkis, John Leigh, Bruce Hopkins, Craig Parker, Sala Baker, Olivia Tennet, John Bach, Jed Brophy; produttori: Peter Jackson, Michael Lynne, Mark Ordesky, Barrie M. Osborne, Rick Porras, Jamie Selkirk, Robert Shaye, Frances Walsh, Bob Weinstein, Harvey Weinstein,; musica originale: Howard Shore; fotografia: Andrew Lesnie; montaggio: D. Michael Horton, Jabez Olssen; ricerca attori: Victoria Burrows, John Hubbard, Amy MacLean, Liz Mullane, Ann Robinson; scenografo: Grant Major; direttore artistico: Joe Bleakley, Dan Hennah, Philip Ivey, Rob Outterside, Christian Rivers, Mark Robins; decoratori: Dan Hennah, Alan Lee; costumi: Ngila Dickson, Richard Taylor; società produttrici: New Line Cinema, The Saul Zaentz Company, WingNut Films; nazionalità: USA - Nuova Zelanda - Germania; anno di produzione: 2002; durata: 179 min.

URL: http://us.imdb.com/Title?0167261
URL: http://www.lordoftherings.net/
TRAILER

E’ la seconda tappa della trilogia che Peter Jackson ha tratto dalla saga dello scrittore inglese J.R.R. Tolkien. Non è facile parlare di un’opera che, sia in volume che sullo schermo, ha strenui sostenitori – i club dei tolkienieani si estendono in tutto il mondo – e detrattori altrettanto decisi. Diciamo subito che il mondo fantastico da cui nascono queste opere è lontano dalla sensibilità mediterranea e questa è, forse, una delle ragioni per cui da noi le discussioni sono state assai meno animate che non in altri paesi. Come succede per qualsiasi corpus complesso è impossibile procedere a colpi d’accetta e riunire le valutazioni in poche righe. Ci limiteremo ad alcune osservazioni. Indubbiamente la seconda puntata della trilogia ha una consistenza cinematografica migliore della prima. Il lunghissimo capitolo della battaglia, le maschere e i personaggi, la stessa fusione fra girato dal vero, computer grafica, animazione ed effetti speciali raggiunge un risultato, non solo straordinario, ma anche molto equilibrato. Certo, rimane la sostanziale differenza fra la riflessione contenuta sulla pagina - il libro descrive un viaggio d’iniziazione o, se si preferisce, di liberazione, e l’esigenza di spettacolarizzazione tipica di questo tipo di cinema. In estrema sintesi quella schermica è una versione condensata e ossificata di un libro complesso e rigogliosamente gotico – psicologico. Un film piacevole soprattutto per chi ama questo tipo di fantasia.

 
Valutazione: 1 2 3 4 5