Il grande botto

Di Leone Pompucci, soggetto e sceneggiatura Gennaro Nunziante, Paolo Rossi, Leone Pompucci, fotografia Massimo Pau, montaggio Mauro Bonanni, musica Paolo Rossi, con Carlo Bucirosso, Emilio Sofrizzi, Alessandro Di Carlo, Gennaro Nunziante, Francesca Nunzi, Marco messeri, Cecilia Rondinella, Claudio Amendola, Stefania Maldera, Alessandra Costanzo, produttori Bruno Altissimi, Claudio Saraceni e Vittorio Cecchi - Gori, distribuzione Cecchi . Gori, nazionalità Italia 2000, 35mm., 90 minuti.

URL: http://us.imdb.com/Name?Pompucci,+Leone

Cinque amici giocano una schedina del Superenalotto e vincono ottantasei miliardi. Quattro sono abitanti di Ostini, nelle Puglie, il quinto è un ex giocatore di serie A, finto lì al termine di una carriera in discesa. Passati i primi momenti di euforia i quattro partono alla ricerca dell'altro fortunato, che detiene materialmente il prezioso tagliando. Scoprono che è scomparso e pensano sia scappato con il bottino. Inizia, così, una lunga corsa per la penisola - da Sinigallia e Venezia, a Milano - sulle tracce dell'ex- campione. Un percorso che permette di scoprire un'esistenza ben diversa da quella che avevano immaginato. Leone Pompucci, apprezzato autore de "La mille Bolle Blu" (1993) e "Camerieri" (1995), licenzia un film non originalissimo, ma molto ben costruito. Lavora di cesello sugli attori e i caratteri. Gli si perdonano alcune cadute grevi, come l'intero brano delle corna nate in seno alla comitiva. Emerge dal film il ritratto di una provincia ove i sogni sono sostegno e viatico a vite disperate e tristi, così come la gloria sognata travalica i limiti di qualsiasi verifica del reale. La struttura narrativa è quella del classico road movie, da Sud a Nord, ma lo sguardo dietro la cinepresa è tutt'altro che banale.

 

 

Globale