Il castello errante di Howl (Hauro no ugoku shito)
Regia: Hayao Miyazaki; soggetto: Diana Wynne Jones; sceneggiatura: Hayao Miyazaki, Cindy Davis Hewitt, Donald H. Hewitt; voci: Chieko Baisho, Takuya Kimura, Akihiko Miwa, Christian Bale; produttori: Rick Dempsey, John Lasseter, Ned Lott, Toshio Suzuki; musica: Joe Hisaishi, Youmi Kimura; montaggio: Takeshi Seyama; società produttrici: Dentsu Inc. Mitsubishi Corportaion, NTV Nippon Television, Network Studio Ghibli, Tohokushinsha Film Corp., Tokuma Shoten, Walt Disney Pictures; nazionalità: Giappone; anno di produzione: 2004; durata: 119 min. |
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Uno dei Leoni d’Oro alla carriera cancello quest’anno dalla Mostra di Venezia è andato al maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki. Giunge ora sugli schermi il suo Il castello errante di Howl, visto al Lido lo scorso anno e considerato da molti uno dei punti più alti dell’animazione giapponese. Confessiamo che di non stati toccati ben poco da questa storia a disegni animati in cui si racconta della diciottenne Sophie, che lavora nel negozio di cappelli del padre, e del giovane mago coraggioso e bello che lei incontra durante una gita. L’amore scoppiato fra i due suscita l’invidia della Strega dell'Est che trasforma la fanciulla in una novantenne. L’essenza del film è nella lunga lotta di Sophie per ritornare normale ed essere amata dal fidanzato. A noi è parso un film banale, nella storia e nell’animazione elettronica, che mescola suggestioni manga e imitazioni disneyane. |
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