Regia: Chris Columbus; soggetto dal romanzo di J.K. Rowling; sceneggiatura: Steven Kloves; interpreti: Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, Kenneth Branagh, Maggie Smith, Richard Harris, Alan Rickman, Robbie Coltrane, Warwick Davis, Sean Biggerstaff; produttori: Michael Barnathan, David Barron, Chris Columbus, Paula DuPré Pesman, David Heyman, Mark Radcliffe, Tanya Seghatchian; musicaoriginale: William Ross, John Williams, fotografia: Roger Pratt; montaggio: Peter Honess; responsabile casting: Karen Lindsay-Stewart; scenografie: Stuart Craig; scenografi: Andrew Ackland-Snow, Mark Bartholomew, Peter Francis, John King, Neil Lamont, Steven Lawrence, Lucinda Thomson; arredatore: Stephanie McMillan; costumi: Lindy Hemming; trucco: Nick Dudman; società produttrici: 1492 Pictures, Heyday Films, Warner Bros.; nazionaòlità: Usa; anno di produzione: 2002; durata: 161min.
URL:
Harry Potter e la camera dei segreti. La serie di Harry Potter assomiglia sempre più a quella di 007. Entrambe hanno struttura rigida, da una parte il solito cattivo che vuole dominare il mondo e che sarà immancabilmente sconfitto dal superagente, qua il mago servo del male che vuole impossessarsi della scuola per maghi buoni e che sarà sconfitto dal ragazzino dotato di superpoteri. Se c’è una differenza fra episodio ed episodio, la si può notare solo a livello di quantità d’ingredienti con cui è confezionato il prodotto. In questo, Harry Potter e la camera dei segreti, ad esempio, il regista Chris Columbus punta sul gotico. E’ un accavallarsi d’antri, creature mostruose, stanze polverose chiuse da secoli che rientrano in pieno nel catalogo del cinema horror. Così come non mancano i riferimenti alla fantascienza, la serie Allien in primo luogo. Sono, tuttavia, accessori che non modificano la sostanza dell’opera e che, molto probabilmente incontreremo, con qualche variante, anche nelle due puntate, già in produzione, che ci attendono per il 2004 e il 2005.
