Fratello, dove sei? (O Brother, Where Art Thou?)
Regia: Joel Coen, soggetto da "L'Odissea" di Omero; sceneggiatura: Ethan Coen, Joel Coen; musica: T-Bone Burnett, Carter Burwell, Chris Thomas King; fotografia: Roger Deakins; montaggio: Ethan Coen, Joel Coen, Tricia Cooke, ricerca attori: Ellen Chenoweth; scenografo: Dennis Gassner; direzione artistica: Richard L. Johnson; costruzione set: Nancy Haigh, costumi: Mary Zophres; trucco: Jean Ann Black, Waldo Sanchez, Amy Schmiederer, direttori di produzione: John Cameron, Gilly Ruben; assistenti registi: Peter Dress, Betsy Magruder, Jonathan McGarry, Donald Murphy; grafica e storyboard: J. Todd Anderson, Ted Haigh, Thomas Minton, Jonathan Short; suono: Steve Bowerman, Sean Garnhart, Eugene Gearty, Peter F. Kurland, Skip Lievsay, Jay Peck, Jennifer Ralston, Mark Zimbicki; effetti speciali: Peter Chesney, Tom Chesney, Blaine Converse, Gintar Repecka; effetti visivi: Ted Andre, Rachel Wyn Dunn, John Gibson , Julie Goldberg, Claas Henke, Jeffrey Kalmus, Julian Levi, David Prescott, Josh Saeta; interpreti: George Clooney, John Turturro, Tim Blake Nelson, John Goodman, Holly Hunter, Chris Thomas King, Charles Durning, Del Pentecost, Michael Badalucco, J.R. Horne, Brian Reddy, Wayne Duvall, Ed Gale, Ray McKinnon, Daniel von Bargen, Royce D. Applegate, Frank Collison, Quinn Gasaway, Lee Weaver, Millford Fortenberry, Stephen Root, John Locke, Gillian Welch, A. Ray Ratliff, Mia Tate, Musetta Vander, Christy Taylor, April Hardcastle, Michael W. Finnell, Georgia Rae Rainer, Marianna Breland, Lindsey Miller, Natalie Shedd, John McConnell, Issac Freeman, Wilson Waters Jr, Robert Hamlett, Willard Cox, Evelyn Cox, Suzanne Cox, Sidney Cox, Buck White, Sharon White, Sheryl White, Ed Snodderly, David Holt, Jerry Douglas; produttore esecutivo: Tim Bevan, Eric Fellner; coproduttore: John Cameron; produttore: Ethan Coen; produttore associato: Robert Graf; nazionalità USA; anno di produzione 2000; durata: 106. | |
Mississippi, 1937.Tre bianchi, evasi dai lavori forzati, tentano di arrivare ad una fattoria ove sarebbe sepolto un tesoro. In realtà di tratta di una frottola, inventata proprio da uno del gruppo per convincere gli altri ad aiutarlo nell'evasione il cui vero scopo è impedire all'amata ex - moglie di risposarsi. Durante il percorso, il terzetto incontra e supera brillantemente difficoltà d'ogni tipo; dall'assedio della polizia alle tentazioni inscenate da fanciulle discinte, dal rischio di linciaggio da parte del KKK, all'impiccagione orchestrata da un sadico inseguitore. Il tutto condito d'ottima musica d'epoca o arrangiata secondo i modi in voga in quegli anni. La fonte ispirativa di Joel ed Ethan Coen è addirittura l'Odissea di Omero, tuttavia il vero motore del film è la tradizione americana negli anni che segnarono l'uscita dalla grande depressione del 1929. Un'opera di ottimo livello stilistico che s'inserisce, a buona ragione, fra i film hollywoodiani che riescono a conservare una forte personalità stilistica senza rinunciare al consenso del grande pubblico. |
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