Astérix & Obélix: missione Cleopatra (Astérix & Obélix: Mission Cléopâtre)
Regia: Alain Chabat; sceneggiatura: Alain Chabat dai personaggia fumetti di René Goscinny e Albert Uderzo; interpreti: Gérard Depardieu, Christian Clavier, Jamel Debbouze, Monica Bellucci, Claude Rich, Gérard Darmon, Alain Chabat, Dieudonné, Isabelle Nanty, Edouard Baer, Jean Benguigui, Pierre Tchernia, Chantal Lauby, Anthony Agius, John Agius, Fathi Alwalidi, Gazouz Azelarab, Claudio Azzopardi, Jean-Pierre Bacri, Coco Bakonyi, Maurice Barthélémy, Alex Berger, Claude Berri, Dominique Besnehard, Laurent Biras, Patrick Bordier, Joseph Briffa, Joël Cantona, Cyril Casmèze, Emma de Caunes, Carole Chabat , Max Chabat, Philippe Chany, Kurt Chetcuti Bonarita; produttori: Claude Berri, Alain Chabat, Pierre Grunstein, Thomas Langmann, Dieter Meyer, Roland Pellegrino; musica originale: Philippe Chany; fotografia: Laurent Dailland; montaggio: Stéphane Pereira; ricerca attori: Jeanne Biras, Luce Nordmann, Laurent Soulet; scenografo: Hoang Thanh; direzione artistica: prepazione set: Hoang Thanh, costumi: Philippe Guillotel, Tanino Liberatore, Florence Sadaune; trucco: Agathe Dupuis; effetti speciali: Jean-Christophe Spadaccini; società di produzione: CP Medien AG, Centre national de la Cinématographie, Chez Wam, KC Medien AG, Katharina, La Petite Reine, Le Studio Canal+, Pathé Entertainment, Renn Productions, TF1 Films Productions; nazionalità: Francia - Germania; durata: 107 min. |
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Devo confessare che a me Astérix & Obélix contro Cesare di Claude Zidi non è piaciuto, quindi non deve meravigliare se ho trovato Astérix & Obélix: missione Cleopatra particolarmente brutto. Mi spiego. Lungo le quasi due ore in cui si dilunga il film non c’è una trovata, dicesi una, in grado di far sorridere. Tutto è affidato alle battute, notevolmente fiacche, e alla scelta dei nomi dei personaggi, stile Emoroidix e altre amenità del genere. Nel primo film c’era, almeno, Roberto Benigni che, con la sua sola presenza era in grado di far lievitare anche le sequenze più fiacche. Qui gli attori, ad iniziare da Gérard Depardieu, sembrano essersi presi una vacanza. Lo fanno sotto lo sguardo benevolo d’Alain Chabat, un attore – produttore, qui compare nelle vesti di Giulio Cesare, scadente sia come regista che come interprete. Un discorso a parte merita Monica Bellucci. La signora è certamente molto bella e intelligente, ma il cinema le si addice poco, anche come “presenza” sullo schermo. Inoltre, dovrebbe convincersi che recitare non fa per lei: non ha né duttilità vocale, né capacità gestuale come si è visto anche in film (falsamente) drammatici come “Irreversibili” di Gaspar Noé. In poche parole. Un film da cui tenersi alla larga. |
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Valutazione: 1 2 3 4 5 |