8 donne (8 femmes)

Regia: François Ozon; soggetto tratto dalla commedia omonima di Robert Thomas; sceneggiatura: François Ozon, Marina de Van; interpreti: Danielle Darrieux, Catherine Deneuve, Isabelle Huppert, Emmanuelle Béart, Fanny Ardant, Virginie Ledoyen, Ludivine Sagnier, Firmine Richard, Dominique Lamure; produttori: Olivier Delbosc, Marc Missonnier ; musica originale: Krishna Levy; fotografia: Jeanne Lapoirie; montaggio: Laurence Bawedin; ricarca attori: Antoinette Boulat; scenografo: Arnaud de Moléron; costume: Pascaline Chavanne; trucco: Jean-Charles Bachelier, Fabienne Bressan; suono: Christophe Bourreau, Vincent Bréau; società di produzione: Centre national de la Cinématographie, Fidélité Productions, France 2 Cinéma, Gimages 5, Le Studio Canal+, Mars Films; nazionalità: Francia; anno di produzione: 2002; durata: 103.
 
 
URL: http://us.imdb.com/Title?0283832
URL: http://www.8femmes-lefilm.com/
TRAILER

Francia di provincia, fine degli anni cinquanta. Otto donne si ritrovano in una villa signorile che è isoalta dal mondo causa una tormenta di neve. Al primo piano il cadavere di un uomo, marito di una e amante di un’altra, padre di una giovane e vi dicendo. Chi lo ha ucciso? Il luogo è quasi unico - la grande sala a pianterreno - i sospetti incrociati, i misteri che, via via si svelano, coinvolgendo tutte le protagoniste. E’ un giallo classico condotto con grande abilità ironia e intelligenza. Pregevole la scelta di far cantare, ogni tanto, le varie protagoniste, quasi si fosse in un musical, e il finale in cui le otto attrici salutano gli spettatori quasi avessimo assistito ad uno spettacolo teatrale. François Ozon licenzia un film delicato, piacevole, persino sorprendente. Le protagoniste sono bravissime, tanto da aver meritato un premio colletto all’ultimo festival di Berlino. E’ una prova di stile e abilità come sempre si richiede quando si gira in piccoli spazi e in pochi luoghi. Il regista l’affronta e la vince con sicurezza.

 
Valutazione: 1 2 3 4 5